Quando si cambia casa l’attivazione gas è una delle procedure da non dimenticare assolutamente. Grazie a questa operazione puoi ottenere da subito il gas nella tua abitazione, non solo per cucinare bensì anche per la caldaia e il riscaldamento.
Seguire correttamente la procedura di attivazione del gas ti consente di avere in tempo, cioè prima del trasloco, le utenze attive. In questo modo puoi avere da subito l’impianto per il riscaldamento efficiente o ancora prepararti da mangiare in cucina (se a gas).
Il procedimento per l’attivazione gas può essere diverso a seconda delle casistiche, ad esempio dello stato del contatore. Quindi ecco tutte le info utili da sapere prima di traslocare!
Attivazione gas: quali sono le operazioni da poter richiedere?
Solitamente l’attivazione gas viene richiesta direttamente dal cliente al fornitore scelto per le utenze di casa. Di conseguenza il primo passaggio è sempre quello di cercare l’operatore più adatto a cui affidare le forniture gas di casa.
Inoltre, in base allo stato del contatore e della fornitura, per ottenere l’attivazione gas possono essere necessarie procedure differenti. Ad esempio:
- Se il contatore e le utenze risultano ancora attive e non sono state staccate dal precedente inquilino puoi procedere con la voltura, cioè il cambio di intestazione del contratto;
- Con il contatore e la fornitura disattivati l’iter da seguire è il subentro, cioè la riattivazione del contatore e la sottoscrizione di nuovo contratto da zero;
- Se non è presente il contatore è imperativo scegliere l’allaccio gas alla rete di distribuzione;
- Se il contatore c’è, ma non è mai stato utilizzato, è necessaria la prima attivazione del dispositivo.
Solitamente la procedura più gettonata è quella del subentro. Questa consiste nella sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura con la compagnia gas. Cioè nel caso in cui il contatore e le utenze risultassero staccate è possibile ottenere la fornitura contattando direttamente il servizio clienti dell’azienda.
Le principali caratteristiche del subentro come attivazione gas sono:
- Il costo della procedura è di circa 50€;
- Le tempistiche del procedimento sono di 10 giorni lavorativi per il gas;
- In caso di ritardo nell’attivazione del gas è previsto un indennizzo automatico per il cliente (da 35€ a 105€).
<h2> Per risparmiare sulle spese della caldaia non basta un fornitore conveniente </h2>
In fase di attivazione gas è fondamentale scegliere un fornitore conveniente e in grado di aiutarti a risparmiare in bolletta. Tuttavia per ridurre i costi della nuova casa è necessario prestare attenzione anche ad altri aspetti, ad esempio la revisione caldaia.
Difatti per poter prevenire danni all’impianto o al macchinario è fondamentale eseguire la corretta manutenzione della caldaia. Ad esempio il controllo dei fumi obbligatorio per legge ogni 2 anni con relativo bollino blu. Mentre la manutenzione ordinaria non è obbligatoria, però è consigliabile farla annualmente.
In questo modo puoi prevenire onerosi interventi sull’impianto e mantenere i consumi e le spese stabili. Invece, se hai bisogno di un aiuto nella scelta del migliore fornitore gas per la tua nuova abitazione visita questo link, così da avere accesso al Portale Offerte e poter comparare le alternative disponibili.