Caldaia a condensazione per acqua sanitaria.
La soluzione più comune è la produzione di acqua calda sanitaria tramite caldaia a condensazione. Questo tipo di impianto recupera e utilizza il calore contenuto nei gas di scarico per generare energia per il riscaldamento dell’ambiente domestico e dell’acqua sanitaria. Utilizzando una caldaia a condensazione, l’acqua sanitaria può essere prodotta in due modi:
Ne abbiamo parlato in una guida su come una nuova caldaia a condensazione può farti risparmiare a lungo sul riscaldamento. Vai a leggerlo in qualsiasi momento e conoscere tutte le sue caratteristiche.
Qual è la migliore caldaia a condensazione?
L’acqua calda sanitaria, nota anche come ACS, è l’acqua calda per l’igiene personale prodotta da diversi tipi di impianti tecnici all’interno di un edificio o di un’abitazione. Pertanto, non va confuso con quello prodotto dagli impianti di riscaldamento. Gli sviluppi tecnologici nel settore del riscaldamento hanno permesso di creare fonti di produzione di acqua calda sanitaria ecologicamente sostenibili e all’avanguardia in alternativa agli scaldacqua tradizionali, tra cui:
Temperatura dell’acqua sanitaria ideale per una caldaia a condensazione.
Tuttavia, per le caldaie a condensazione, le più moderne, va fatto un discorso diverso. Nonostante il funzionamento di base sia lo stesso, quindi la temperatura è regolata dalla sonda NTC, questo tipo di caldaia, grazie al supporto di un’elettronica altamente avanzata, è in grado di autoregolare la temperatura del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria.
Dipende dalla temperatura esterna. Per noi, solo il compito di essere sempre puliti dà la possibilità di svolgere il lavoro al meglio delle sue capacità.
La temperatura dell’acqua di questa caldaia è anche molto più bassa perché è più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle classiche caldaie, quindi con queste caldaie è nata l’idea di ottenere un notevole risparmio energetico.
Nelle caldaie a condensazione la temperatura dell’acqua è regolata automaticamente da sonde esterne. Una volta rilevata la temperatura esterna, il sistema regola la temperatura dell’acqua in base alla temperatura che abbiamo impostato tramite il termostato. Il sistema controlla il più possibile la temperatura dell’acqua, recuperando il calore che altrimenti verrebbe disperso nei fumi.
Per le caldaie a condensazione, la temperatura dell’acqua dell’impianto collegato ad un radiatore convenzionale è compresa tra 60° e 70°.
Il superamento dei 70° comporterà un inutile aumento dei consumi. Tuttavia, se si dispone di un impianto di riscaldamento a pavimento, la temperatura dell’acqua sarà compresa tra 25°C e 50°C.
La corretta impostazione delle temperature dell’acqua calda sanitaria e del riscaldamento è un passaggio fondamentale per garantire un funzionamento ottimale della caldaia (convenzionale o a condensazione), garantendo così il comfort termico desiderato ed il desiderato risparmio energetico. Se stai pensando di acquistare una caldaia a condensazione in sostituzione della tua vecchia, il sito Desivero offre un’ampia scelta di caldaie a condensazione che sicuramente soddisferanno tutte le tue esigenze.
Vediamo ora alcuni consigli per regolare correttamente la temperatura dell’acqua calda sanitaria e degli impianti di riscaldamento.
Temperatura dell’acqua sanitaria per una caldaia.
La temperatura dell’acqua calda sanitaria deve essere diversa dall’impostazione della temperatura di riscaldamento.
La temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria deve essere compresa tra 45°C e 50°C. In questo modo la doccia o il bagno saranno comodi, ma senza aggiungere spese o costringere a una pulizia disincrostante di emergenza.
Una corretta regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria e del riscaldamento è un fattore importante per risparmiare denaro e ottimizzare la produzione di acqua calda sanitaria.
Il valore di temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria dipende dal fatto che si disponga di un sistema istantaneo o ad accumulo.
Nel primo caso si consiglia di impostare la temperatura il più vicino possibile a quella utilizzata per l’igiene personale (circa 38 °C – 40 °C per la doccia).
La temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria è compresa tra 45°C e 55°C. Se la temperatura impostata è più bassa, potremmo non sentirci a nostro agio sotto la doccia e al di sopra dei 55°C è necessario miscelare il flusso d’acqua con l’acqua fredda, sprecando inutilmente energia per riscaldare l’acqua non utilizzata. Inoltre, valori più alti favoriranno la formazione di calcare.